Fabrizio De André – Destino
La fortuna sorrideva come uno stagno a primavera.
La fortuna sorrideva come uno stagno a primavera.
Il nostro tempo è delimitato dal destino.
Meglio la consapevolezza di ciò che hai perso o l’ignoranza di ciò che non hai mai avuto?
Possiamo diventare i padroni del nostro destino quando avremo finito di atteggiarci a suoi profeti.
A volte ti trovi di fronte al precipizio.Se guardi avanti vedi un prato verde.Se ti volti indietro, vedi tutte le cose che hai, spesso con un tono di grigio di troppo.Poi il dubbio: saltare sull’altro lato per raggiungere il prato?E se l’adrenalina non bastasse? E se a metà del salto ci ripensassi?E soprattutto, se poi quel prato verde in realtà fosse solo un’oasi nel deserto?Ma mentre pensi il tempo è già in fuga, come se ti odiasse. Quindi salta, e non credere al domani.
La buona sorte esiste, si confonde con l’umano ma a conoscerla sono solamente pochi.
Mi sei entrato dentro, e non ne uscirai facilmente. Credimi.