Fabrizio Moro – Vita
Il tempo passa mentre aspetti qualcosa in più. Ma non rimette a posto niente se non lo fai tu.
Il tempo passa mentre aspetti qualcosa in più. Ma non rimette a posto niente se non lo fai tu.
Tutti ad aspettare un passato che non tornerà mai, per questo moriremo soli.
Parentela: gruppo di persone che nascono, crescono, si sopportano, si subiscono, senza mai essersi scelti in nome di un ipotetico gruppo sanguigno con annesso DNA.
Se la vita è un bene, perché ci viene tolta? E se è un male, perché ci viene data?
Se c’è una cosa che la vita mi ha insegnato è la tolleranza. Non intesa come accettazione di tutto ma come consapevolezza delle diversità fra individui. Quelle diversità che fanno di ognuno di noi un essere unico e insostituibile. Tolleranza verso un modo di parlare non perfetto, un modo di agire non sempre coerente e rispettoso. C’è una cosa che insegna più di altre a capire l’eccezionalità di questo vivere: il dolore. Perché niente cambia le prospettive e ridimensiona l’ego come un dolore, una perdita o una sconfitta. Perché la tolleranza nasce quando l’ego riprende la giusta dimensione e diventa salvaguardia di sé stessi e non prevaricazione.
Il tempo passa e ogni cosa si rinnova. E noi anime libere ci rinnoviamo in attesa che la vita cambierà, nell’attesa che qualcosa cambierà.
Spesso l’armonia della vita si trasforma in un insopportabile frastuono per chi sente i passi delle formiche.