Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Filosofia
Se qualcuno mi provasse che Cristo è fuori della verità, e se la verità fosse realmente fuori di Cristo ebbene io preferirei restare con Cristo piuttosto che con la verità.
Se qualcuno mi provasse che Cristo è fuori della verità, e se la verità fosse realmente fuori di Cristo ebbene io preferirei restare con Cristo piuttosto che con la verità.
Nulla è sbagliato se per Te è giusto!
Ma so che il fuoco non basta per dimenticare, puoi bruciare foto, lettere, tutto…Ma il fuoco lascia sempre le ceneri.
Se mangiamo un piatto di minestra davanti a un fuoco caldo stiamo piacevolmente bene. Lo apprezziamo, ma un povero davanti a quel piatto di minestra e quel fuoco caldo esalta di felicità.La sofferenza dà un senso profondo a quello che conquistiamo, e quando poi sorridiamo lo facciamo col cuore.
Il Duce diceva: Molti nemici molto onore. Io dico: Meglio non averne.
Ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in caratteri misteriosi e mirabili. Ma se l’enigma si potesse svelare noi vi conosceremmo l’odissea dello spirito, il quale, per mirabile illusione cercando se stesso, fugge se stesso; poiché si mostra attraverso il mondo sensibile solo come il senso attraverso le parole, solo come, attraverso una nebbia sottile, quella terra della fantasia, alla quale miriamo. Ogni splendido quadro nasce quasi per il fatto che si toglie quella muraglia invisibile che divide il mondo reale dall’Ideale, e non è se non l’apertura, attraverso la quale appaiono nel loro pieno rilievo le forme e le regioni di quel mondo della fantasia, il quale traluce solo imperfettamente attraverso quello reale. La natura per l’artista è non piú di quello che è per il filosofo, cioè solo il mondo ideale che apparisce tra continue limitazioni, o solo il riflesso imperfetto di un mondo, che esiste, non fuori di lui, ma in lui.
L’orgoglio è solo la prigione dell’essere.