Francesco Iannì – Vita
Ciò che non si sa, non può fare del male.
Ciò che non si sa, non può fare del male.
Prima il caos, poi l’eros, dopo il verbo, in seguito la stupidità e infine ancora il caos o forse il nulla, ma comunque sempre il non essere.
Difficile dire se sia più fortunato chi le rughe le ha visibili sul volto, o nascoste nel cuore.
Siamo tutti appesi ad un filo l’importante è mantenere l’equilibrio cercando di fare di oggi il meglio. Una lacrima può farci cadere, un sorriso può farci volare.
Da giovani possediamo un orizzonte come recinto, da anziani un recinto come orizzonte.
Vogliamo che Tu intervenga quando lo decidiamo noi. Vogliamo che Tu faccia quello che diciamo noi. Vogliamo che Tu risponda quando lo chiediamo noi. Vogliamo che Tu sia a nostra disposizione, ma solo quando ci fa comodo. Tu ci sei sempre, Tu rispondi sempre; il problema siamo noi che sbagliamo i modi e i tempi. Con Te le risposte arrivano sicuramente: a tempo debito, certamente.
La vita non è l’inizio, ma è solo il mezzo per iniziare a vivere.