Che cosa triste vivere con persone che sono cieche, sorde, ma io non voglio essere cieco, sordo, muto… perché voglio sentire i tuoi lamenti, vedere i tuoi bisogni, parlarti, perché parlando ti capisco e posso dirti e darti tutto il mio amore.
L’amore, colpo di fulmine che manda in blackout il tuo sistema nervoso.
Era sempre la stessa storia,dicevano di amarla e poi le lasciavano un vuoto incolmabile dentro al cuore.
Il sogno più grande è amarti nella realtà.
Ricordatevi che nel momento in cui gli permettete di dire “quando ci vediamo?” gli avete già inconsciamente detto di sì.
Non sono io non è colpa mia se non mi ami. Prima aveva senso amare solo se il mio amore lo davo a te, ma ho capito che il mio sogno è più importante e vale più di te! Nessuno ama come me, amerò anche per te come volevi da domani qualcun altro! Io sono quella che amerà qualcuno che non se ne andrà via come te!
Quando si ama, la presenza dell’essere amato è avvertita insieme come una sofferenza e un piacere. È la lotta reciproca dell’ombra e della luce. Sulla tua gioia pesa una minaccia, un oscuro presentimento di fallire che ti rende infelice. Pensa alla gioia e alla tristezza come ai due colori di uno stesso mazzo di fiori. Se l’una non vuole sopraffare l’altra, il tuo amore sarà salvo.