Francesco Pezzullo – Verità e Menzogna
L’uomo… questo è il vero mistero!
L’uomo… questo è il vero mistero!
Voltati di spalle alle belle parole costruite dall’inganno, lascia che si mescolino tra loro. Non hanno frasi di senso compiuto, e fondamenta nel vero. Serra il cuore, sono libere di andare, che si perdano tra gli spazi infiniti del nulla.
Sono inviperito per questa tendenza che esiste soprattutto in Italia, forse per le sue radici cattoliche, di riconoscere i meriti degli artisti solo dopo la morte. Come se la morte nobilitasse.
In India si dice che l’ora più bella è quella dell’alba, quando la notte aleggia ancora nell’aria e il giorno non è ancora pieno, quando la distinzione fra tenebra e luce non è ancora netta e per qualche momento l’uomo, se vuole, se sa fare attenzione, può intuire che tutto ciò che nella vita gli appare in contrasto, il buio e la luce, il falso e il vero non sono che due aspetti della stessa cosa. Sono diversi, ma non facilmente separabili, sono distinti, ma non sono due. Come un uomo e una donna, che sono sì meravigliosamente differenti, ma che nell’amore diventano Uno.
Non serve la parola, falsa e meditata, basta uno scambio di sguardi intenso, specchio su specchio; perché non esiste niente di più sincero dell’animo di una persona.
La verità è ciò che vuoi trovare e non ciò che vuoi possedere.
La verità è soggettiva, la falsità è oggettiva.