Francis Scott Fitzgerald – Libri
Non si scrive un libro perchè si vuole dire qualcosa; si scrive un libro perchè si ha qualcosa da dire.
Non si scrive un libro perchè si vuole dire qualcosa; si scrive un libro perchè si ha qualcosa da dire.
A diciotto anni le convinzioni sono le colline da cui ci affacciamo alla vita. A quaranta sono le caverne in cui ci nascondiamo.
Imparate a essere padroni della vostra mente, piuttosto che esserne padroneggiati.
A volte può più la parola che la spada.
Il confine tra realtà e fantasia è così sottile da risultare etereo. C’è chi si prepara, coscientemente. C’è chi si dirige verso questo nuovo frammento di sé inconsapevole. C’è chi rincorre i pensieri. C’è chi li precede. C’è chi li inventa. Tutti, proprio tutti, danzano.
I libri si offendono quando vengono dati in prestito; perciò spesso non ritornano.
Metti ordine nella tua casa, perché tu morirai.(38, 1)