Friedrich Wilhelm Nietzsche – Medicina e salute
I medici più pericolosi sono quelli che, da attori nati, imitano con perfetta arte di illusione il medico nato.
I medici più pericolosi sono quelli che, da attori nati, imitano con perfetta arte di illusione il medico nato.
La medicina è mia moglie, e la letteratura è la mia amante. Quando mi stanco dell’una, passo la notte con l’altra. So che è irregolare, ma così è meno noioso, e poi nessuna delle due ha niente da perdere a causa della mia infedeltà.
Ci sforziamo di conservarci in salute per poter morir bene di radiazioni o di aria avvelenata.
Gli uomini passano per essere crudeli, le donne invece lo sono. Le donne sembrano sentimentali, gli uomini invece lo sono.
Quando venni la prima volta tra gli uomini commisi la stoltezza degli eremiti, la grande stoltezza: mi misi sul mercato.E quando parlai a tutti, non parlai a nessuno. E la sera, i miei compagni erano funamboli e cadaveri; e io stesso ero quasi un cadavere.Ma il mattino seguente mi portò una nuova verità: fu allora che imparai a dire: “Che mi importa del mercato e della plebe e il chiasso della plebe e le orecchie lunghe della plebe?”E voi, uomini superiori, questo imparate da me: sul mercato nessuno crede agli uomini superiori. E, se proprio volete parlare lì, sia pure! Ma la plebe ammiccherà: “Noi siamo tutti uguali!””O uomini superiori, non ci sono uomini superiori, noi siamo tutti uguali, l’uomo è uomo; davanti a Dio, siamo tutti eguali!”Davanti a Dio! – Solo che questo Dio è morto. Davanti alla plebe, invece, non vogliamo essere eguali. O uomini superiori, andate via dal mercato!Davanti a Dio! – Solo che questo Dio è morto. O uomini superiori, questo Dio era il vostro più grande pericolo.
Il sentimento dell’amore presuppone il sentimento della proprietà.
Atleta delle paralimpiadicome un puledro mordi il frenoil traguardo è vicinonon mollare!Le ruote stridonole mani brucianoi tuoi occhi lucidisprizzano scintille:Hai vinto, hai vinto!Tu uomo, dalla volontà di ferrovuoi ritrovarenella lotta,nella vittoria,quella parte del corpoche il destinoha voluto toglierti.E, noi, commossie ammirati,troviamo la forzaper superare gli ostacolidi ogni giornoringraziando te,la vita e l’amore,che ci trasmetti.