Friedrich Wilhelm Nietzsche – Verità e Menzogna
Il mondo danza sui piedi del caso.
Il mondo danza sui piedi del caso.
E diceva la verità, perché di fatti Levin non la poteva soffrire e la disprezzava per la sua nervosità che a lei pareva così elegante, per tutto quel disdegno per le cose che le sembravano volgari. Fra lei e Levin si erano stabilite quelle relazioni che di solito si stabiliscono in società fra persone che apparentemente si trattano con amicizia, ma che nel fondo si disprezzano al punto che non possono neppure offendersi l’una con l’altra.
La falsità sta anche nel tacere quello che si vorrebbe dire, ma non si dice per convenienza.
Angustiarsi per il futuro è come tormentarsi per il passato.
Spesso contraddiciamo una opinione, mentre ci è antipatico soltanto il tono con cui essa è stata espressa.
In tempi di pace l’uomo guerriero si scaglia contro se stesso.
C’è un solo mondo, ed è falso, crudele, contraddittorio, corruttore, senza senso… Un mondo così fatto è il vero mondo… Noi abbiamo bisogno della menzogna per vincere questa “verità”, cioè per vivere… La metafisica, la morale, la religione, la scienza… vengono prese in considerazione solo come diverse forme di menzogna: col loro sussidio si crede nella vita.