Gabriel García Márquez – Vita
Gli essere umani non nascono sempre il giorno in cul le loro madri li danno alla luce, ma […] la vita li costringe ancora molte volte a partorirsi da sé.
Gli essere umani non nascono sempre il giorno in cul le loro madri li danno alla luce, ma […] la vita li costringe ancora molte volte a partorirsi da sé.
Alzo gli occhi. Guardo la notte incombente e contemplo nella mia mente le pagine ancora vuote della mia vita… esiste un filo invisibile: il silenzio, rimasto sospeso. Mi stringe in un abbraccio che fa quasi male. La bellezza di questa notte è così in contrasto con le pagine scritte del passato. Uno sguardo vero, pulito e sincero è quello che vorrei incontrare e scriverlo nella mia prossima pagina.
Principale occupazione della mia vita attuale è quella di struggermi in un interessante connubio di ansia per il futuro e paura del passato.
Mordila la vita, mordila prima che l’abitudine ne uccida il senso.
Se giudichiamo impossibile il possibile, possediamo tanta paura e poca volontà, perché è la volontà che ci fa osare quando la paura ci trattiene.
Per la mia vita cerco e devo cercare solo risposte.
Puoi sorvolare passo dopo passo l’intera terra, ma la tua anima alberga incondizionatamente sulla tua terra natia.