Gabriele Muccino – Vita
Le sofferenze, i dolori e anche le ossessioni devono essere raccontate con auto-ironia.
Le sofferenze, i dolori e anche le ossessioni devono essere raccontate con auto-ironia.
La vita è un viaggio iniziato prima che tu imparassi a camminare. Spesso imprecherai perché finisca presto, ancora pregherai perché si possa ripartire daccapo e finirà senza un premio all’arrivo.
Ci capita di conoscere persone e subito affezionarsi, per una complicità quasi invadente che ci entra nell’anima.Sembra impossibile come possiamo sentirci più vicini e affini a persone che conosciamo da pochissimo confronto a chi conosciamo da una vita!
È necessario fare un’importante distinzione tra la percezione del bene e quello dell’essere amore.
La lingua del mio spirito continuerà ad essere il tedesco, e precisamente perché sono ebreo. Ciò che resta di quella terra devastata in ogni possibile modo voglio custodirlo in me, in quanto ebreo. Anche il suo destino è il mio: io però porto ancora in me un’eredità universalmente umana. Voglio restituire alla loro lingua ciò che le devo.
Sii te stesso. Non devi preoccuparti di piacere a qualcuno. Vivi con il tuo pensiero, con le tue relazioni e realizza le cose in cui credi. Solo così non ti sentirai frustrato, essendo te stesso accoglierai la felicità che incontrerai lungo la strada.
Siamo frammenti di vita lasciati per strada.