Gabriele Rolla – Vita
Non v’è maggior presagio d’una vita in declino, che il rimembrar antichi momenti e sospirar convinti e desolati: “Che bei momenti…!”
Non v’è maggior presagio d’una vita in declino, che il rimembrar antichi momenti e sospirar convinti e desolati: “Che bei momenti…!”
L’esperienza della vita, ponte tra il non essere e l’essere, pulsa di errori e vittorie, fallimenti e visioni durante un percorso che s’inerpica fra le fratture del tempo.
Tutti sentiamo il bisogno di staccare la spina e goderci un salutare relax. C’è chi invece usufruisce di relax tutto l’anno dato che il suo cervello è in vacanza a tempo indeterminato.
La vita potrà anche essere una gara, una lotta a chi ce la fa per primo, a chi vince barando, ma ricordati sempre che il furbo pensa a sorpassare gli altri, l’intelligente pensa alla meta.
Non occorre esaltare la vita rincorrendo false illusioni, basterebbe raccogliere il vero senso degli attimi, quando la mente non fa rumore ed ogni suono impercettibile si sente.
La mia fine qui, sarà solo un nuovo inizio lì. Ovunque sia lì. Dovunque si trovi, io voglio esserci.
Per dormire sonni sereni e tranquilli si deve avere: coscienza pulita, serenità ed equilibrio interiore, una vita che ti incita a riposare e a risvegliarti con ancora tanta voglia di fare.