George Bernard Shaw – Felicità
Non abbiamo diritto di consumare felicità senza produrne più di quanto abbiamo diritto di consumare ricchezze senza produrne.
Non abbiamo diritto di consumare felicità senza produrne più di quanto abbiamo diritto di consumare ricchezze senza produrne.
Dammi la mano. La mia si perde nella tua. Grazie di farmi sentire così piccola, tanto piccola da potermi nascondere nel tuo cuore.
La vita ti riserva tante belle emozioni fatte per viverle, fai sempre quello che ti rende felice.
Mi piacciono le persone felici. Ti ricordano che la vita merita sempre di essere vissuta.
chi non vorrebbe essere felice? Chi non desidera vedere pace e sicurezza? Chi non vorrebbe avere salute e lunga vita? Questi sono i desideri normali di tutti noi. Purtroppo, però, la realtà spesso è l’opposto dei nostri desideri.Secondo me la felicità può esistere soltanto se esiste l’infelicità (anche se fa paura ammetterlo) insomma, se riusciamo ad affermare che una cosa è di colore bianco soltanto se abbiamo ben presente una cosa di colore nero.Quindi ben vengano le sofferenze, ben vengano i problemi e le fatiche della vita, per che in quel momento in cui non vi saranno sofferenze sarà ancora più prezioso e raro, vivere la nostra vita.
Per vivere felici occorre cercare di cambiare se stessi… non cercare di cambiare gli altri.
La felicità è nella capacità della nostra immaginazione di abbellire ciò che ci circonda e ingigantire ciò che ci capita.