George Burns – Vita
Quando avrai ottanta anni, avrai probabilmente imparato tutto della vita. Il problema sarà ricordarlo.
Quando avrai ottanta anni, avrai probabilmente imparato tutto della vita. Il problema sarà ricordarlo.
Non importa quante volte cadrai, quanti colpi bassi ti riserverà la vita… Ciò che conta è vivere per conquistare anche solo un attimo di felicità.
Amo la terra per lasua concretezza concretala stessa che ti permettesi di sognare e sognare obiettivi,e sempre la stessache ti permettedi toccare e viverela terra che hai volutamente irrigato.
Il mistero della nascita della vita, ma anche quello del mutamento, della trasformazione sia in natura che negli uomini, è inaccessibile ai nostri limitati occhi mortali; è come se il creatore abbia astutamente celato i propri segreti ai nostri sguardi curiosi. Così, per quanto possa essere sagace la nostra mente, non riusciamo a cogliere il mistero di un fiore che sboccia, o di un baco che diventa farfalla; davanti a questi miracoli della natura diventiamo come campagnoli che guardano stupiti, per la prima volta, le meraviglie di una metropoli, tanto affascinante quanto misteriosa ed estranea.
Ricordati che sei un Leone, ricordati che la tua criniera rappresenta la tua vera identità, custodiscitela dentro ogni nodo e non dare a nessuno il permesso di toccarla e lasciati andare, lasciati andare assieme alle tue emozioni e fa si che anche esse diventino nodi da tenere sempre ben stretti e saldi.Ricordati che fai parte di un Regno e che con il Re della foresta non hai nulla da temere, Egli ti protegge e ti sa indicare sempre la strada giusta!Ricordati che hai delle zampe grossissime e che con ciò lasci delle grandissime impronte, fai dunque attenzione con chi vai, dove vai e a chi ti potrebbe seguire.Ricordati che anche tu sei un animale, ricordati che sei circondato da altre creature, ama quelli più grandi come quelle più piccole, rispetta tutti.
La meraviglia della vita è che nel bene o nel male tutto può mutare.
Se pensi di avere trovato la metà della tua mela, guarda bene che non sia avvelenata come la mela di Biancaneve.