George Orwell – Vita
La vita sulla terra è dura perché il pianeta è povero di tutto ciò che è necessario all’esistenza.
La vita sulla terra è dura perché il pianeta è povero di tutto ciò che è necessario all’esistenza.
L’umiltà: la ricchezza dei poveri, la povertà dei ricchi.
Un gesto d’affetto libero e sincero lo ricevi solo da chi è buono di cuore.
Chi nella notte semina il Campo, sa che per maturar frutto ci vorrà Tempo, niente cresce in un Lampo. Da Tempo al Tempo.
La vita è paragonabile alle pagine di un libro, per andare avanti dovrai necessariamente voltare pagina, e ciò che la rende interessante è il contenuto non la sua lunghezza.
Chi non ha voglia di leggere, non ha voglia nanche di ascoltare.Chi non ha voglia di scrivere, non ha voglia neanche di parlare.
“Ecco le tue solite fantasie – disse Alberto – tu esageri tutto, e in questo caso hai per lo meno il torto di paragonare il suicidio di cui ora è questione, con delle grandi gesta, mentre esso non può esser considerato che come una debolezza, poiché certo è più facile morire che sopportare con fermezza una vita dolorosa”.Ero sul punto di interrompere il discorso, perché niente mi mette così fuori dei gangheri come vedere qualcuno armato di insignificanti luoghi comuni mentre io parlo con tutto il cuore. Pure mi contenni, perché molte volte ho sentito addurre quell’argomento e me ne sono indignato; risposi dunque alquanto vivamente: “Tu lo chiami una debolezza? Ti prego, non lasciarti ingannare dall’apparenza. Puoi chiamare debole un popolo che geme sotto il giogo di un tiranno se, infine, fremendo, spezza le sue catene? Un uomo che nel terrore di vedere la sua casa in preda alle fiamme sente le sue forze centuplicate, e solleva facilmente dei pesi che a mente calma potrebbe appena muovere? E uno che nel calore dell’offesa ne affronta sei, e li vince, tu lo chiami debole? E, mio caro, se lo sforzo costituisce la forza, perché lo sforzo supremo dovrebbe essere il contrario?”