Gerhard Uhlembruck – Ricchezza & Povertà
Non è che il ricco sia cattivo; è soltanto troppo indaffarato a fare soldi per essere buono.
Non è che il ricco sia cattivo; è soltanto troppo indaffarato a fare soldi per essere buono.
Se non esistesse il denaro nessuno lavorerebbe per gli altri. Ci sarebbe la guerra. Con il denaro, si è deciso di lasciar morire di fame parte di gente nel mondo, e di far godere un lusso eccessivo a molta gente. Questo perché se non esistesse il denaro nessuno lavorerebbe per gli altri, e questa è la mentalità umana.
Il prezzo giusto da dare a chi si vende è il disprezzo.
La somma delle parti non costituisce il tutto.
Per non dividere il patrimonio terrestre i ricchi inducono i poveri a credere che la felicità non è di questo mondo, in ciò i religiosi danno loro una mano sostanziosa.
Sono invidioso soltanto di due categorie di persone: di chi ha viaggiato in lungo e in largo nel mondo e di chi ha trovato la felicità con il vero amore. Ma si tratta di un’invidia innocente, che non oltrepassa la consapevolezza che la mia vita sia singolare e irripetibile.
Quanto più opulento un tempio tanto più misero è lo spirito che lo abita.