Gian Genta – Tempi Moderni
All’incrocio del buonsenso c’è sempre un lavavetri anche se puoi farne a meno.
All’incrocio del buonsenso c’è sempre un lavavetri anche se puoi farne a meno.
Questa non è più l’epoca dove i sentimenti durano, ma quella dove si usano e si gettano.
Durante il fascismo se sentivano bussare alla porta avevano paura che fosse la polizia di regime, con la guerra la paura diventò che arrivassero a bussare i nazisti o i fascisti che cercavano ebrei e partigiani. A fine guerra erano i partigiani che cercavano i fascisti a bussare alle porte. Per fortuna in democrazia abbiamo molte più scelte, oggi se suonano alla porta possiamo scegliere se aver paura che siano i ladri che vogliono sapere se c’è qualcuno in casa o qualche insistente venditore porta a porta, o una cattiva raccomandata o l’ufficiale giudiziario. E per fortuna non hanno mitra e divise, anzi a volte si ce li hanno.
Visione organica.La differenza fra mondo antico e mondo moderno sta nella grande quantità di conoscenze di cui oggi possiamo disporre. Un tempo avevano conoscenza di ben poco, ma possedevano una visione organica del mondo. Oggi sappiamo un po’ di tutto, ma abbiamo perso l’idea unitaria della realtà.
Mi sono accorto che non amiamo le persone in quanto tali ma le loro temporanee virtù.
Che strano questo modo di amare moderno. Oggi sei la persona più bella del mondo, domani sei la più schifosa.Si rimangiano tutto ciò che ti hanno detto e ti sputtanano come la notizia del giorno. Erano meglio i miei tempi quando una persona, se era bella, lo restava anche dopo con i suoi sbagli, anche se non c’era più.
Al giorno d’oggi siamo tutti così tirati che le uniche cose gradevoli da spendere sono, i complimenti. Sono le uniche cose che ‘possiamo’ spendere.