Giorgio De Luca – Vita
Nell’immenso giardino della Vita ho seminato e raccolto amore.
Nell’immenso giardino della Vita ho seminato e raccolto amore.
La bellezza così come noi la percepiamo è qualcosa di indescrivibile: non si potrà mai dire ciò che è e ciò che significa.
Ma qual è l’anomalia? Non porsi la domanda e pensare di avere già la risposta? O non porsi la domanda, per paura della risposta? Beh, in entrambi i casi, la risposta la intuiamo già, forse, l’anomalia, è solamente la presunzione di sapere già la risposta. Decidere di non porsi una domanda, è una scelta solo di prevenzione e di protezione, ma a volte, c’è sempre un qualcosa, che abbatte le barriere…
La vendetta è un veleno che ti consuma.
L’esistenza di un disoccupato è una negazione al diritto di vivere peggiore della morte stessa.
C’è un posto lontano dove se raggiunto ti accorgi che ogni altro posto si trova in un altro mondo.C’è un posto lontano dove ogni cosa perde il suo significato e tutto sembra nuovo.C’è un posto lontano nel quale si scontrano felicità e tristezza.C’è un posto lontano dove ti accorgi chi sei.C’è un posto lontano dove non capisci più chi sei.C’è un posto lontano fatto di sensazioni forti, più forti del tuo Io.C’è un posto lontano per il quale è doveroso vivere.C’è un posto lontano dove per qualcuno è la fine.C’è un posto lontano abitato solo da una sigola persona.C’è un posto lontano nel quale gli angeli si uniscono per te e tu lo percepisci.C’è un posto lontano nel quale tutti dovremmo andare e dal quale, forse, mai fare ritorno.C’è un posto lontano dove scontrarsi con se stessi e non solo.C’è un posto lontano che è vicinissimo, troppo vicino.C’è un posto lontano che raggiungi senza aver mai intrapreso il cammino nella sua direzione.C’è un posto lontano che viene lui da te quando non te l’aspetti.C’è un posto lontano che sta dentro di te.Un posto fatto di te e dell’altra persona che ami.
E basta paragonarsi sempre agli altri. Ognuno vive la sua vita, fa le sue scelte, gioca le sue carte come meglio crede. Inutile criticare sempre e avere gli altri sulla propria bocca. Ci penserà la vita a dagli ragione o torto.