Giorgio Faletti – Vita
Le cose se ne andavano e non c’era verso di fermarle. Solo di cambiarle, se uno aveve la possibilità.
Le cose se ne andavano e non c’era verso di fermarle. Solo di cambiarle, se uno aveve la possibilità.
Nel mio quartiere, ogni giorno la vita faceva l’appello: per chi c’era, per chi doveva esserci, e per chi, come me non poteva rispondere “fuori servizio”.
La vita è una strada da percorrere attraversando la luce dei colori, le ombre e la musica della natura. La vita è pittura e poesia che si fondono per creare nell’arte che si rigenera ogni giorno.
Posso stimare chi da risposte possibili a domande impossibili ma ammiro in modo viscerale chi si pone domande impossibili e non vive della risposta.
La vita è un grande punto interrogativo: un susseguirsi di domande alle quali troverai solo sporadiche risposte.
La vita è come la risoluzione in megapixel di una fotocamera: pur tentando di farla coincidere perfettamente con la realtà che vorresti, uscirà sempre diversa.
“La vita è solo sofferenza” – così dicono altri e non mentono: ma allora fate in modo che cessi la vita che è solo dolore!