Giorgio Gaber – Vita
Si può, siamo liberi come l’aria, si può, siamo noi che facciam la storia, si può: libertà, libertà, libertà, libertà obbligatoria.
Si può, siamo liberi come l’aria, si può, siamo noi che facciam la storia, si può: libertà, libertà, libertà, libertà obbligatoria.
La vita è una certezza,la morte inquietudine.L’eternità un’ipotesi, una speranza.
Sono le piccole cose ad occupare nel cuore gli spazi più profondi. Come tesori nascosti, i piccoli gesti, le parole delicate, i gesti d’amore autentici, sono quelli che ci porteremo dentro per sempre.
Ogni strada mi porterà da te.Mai si perderà il mio cuore,mai il mio tacito pensiero.E poi si tratterà di ricordare insiemefino alla fine, tenendoci per mano,ciò che avremo intensamente vissuto.Così nessuna lacrima,nessun battito e nessun sospiro,nessun sussurro andrà mai perduto.
È difficile dire addio a chi ami, al pensiero di non vederlo più il cuore sembra spaccarsi in due.
È il viaggio stesso che ti tiene in vita.
In teatro, ci sono attori che recitano parti che possono essere variate: anche quella finale. Nella vita reale, si può cambiare, ma non il finale. Troppe volte pensiamo di essere sul palco, esagerando nel “recitare”. Non dimentichiamolo: una volta abbassatosi, il sipario non lo si potrà più riaprire.