Giulia Guglielmino – Musica
Chissà quale meraviglioso disegno apparirebbe se la bacchetta di un direttore d’orchestra scrivesse.
Chissà quale meraviglioso disegno apparirebbe se la bacchetta di un direttore d’orchestra scrivesse.
Dove senti cantaretu puoi ben sostare,dato che il mascalzonenon ebbe mai canzone.
La canzone è di chi la sa interpretare.
Musica: tu ci hai insegnato a vedere con l’orecchio e a udire con il cuore.
La disco music mi è piaciuta fin dall’inizio. Ci si è lamentati del suo ritmo costante e identico. È esattamente ciò che si è già detto a proposito di Little Richards e Fats Domino.
Il jazz, se si vuole chiamarlo così, è un’espressione musicale; e questa musica è per me espressione degli ideali più alti. C’è dunque bisogno di fratellanza, e credo che con la fratellanza non ci sarebbe povertà. E con la fratellanza non ci sarebbe nemmeno la guerra.
Il ritmo è dentro di te, cercalo nei battiti del tuo cuore, è lì che devi trovare la tua musica. House è l’alba d’ogni mattino, che al primo spuntare del sole ti mette le ali per ritornare a danzare, perché i suoi ritmi non conoscono età. House non è il tramonto della vita, che cala lentamente dietro sipari di palcoscenici. House è sapersi liberare dei tabù inopportuni che, nella quiete dei nostri giorni, ci sa dare. La linfa che produce è sublime e, sapersene intellettivamente innamorare, è vitale per il proseguo della vita. Vivi il tuo ritmo e circondati di musica e di meno silenzi, liberando al vento le tue ali.