Giuliano Cento – Frasi d’Amore
Ti ho vestito con gli attimi sfuggenti del nostro incontro, ti ho spogliato con i pensieri proibiti della lontananza.
Ti ho vestito con gli attimi sfuggenti del nostro incontro, ti ho spogliato con i pensieri proibiti della lontananza.
La passione dovrebbe credersi irresisitibile. Dovrebbe dimenticare ogni rispetto delle convenienze, ogni riguardo, e tutti…
Una vita spesa a cercare, a voler di più, a rincorrere l’impossibile. Alla fine tutto ciò che desideravo era lì, nei tuoi occhi.
Vorrei tanto essere il vento, quando accarezza il tuo viso senza chiederti il permesso.
Vado alla ricerca di un “noi”. Di un misero ed effimero “noi”. Di questa parola…
Il mito mongolo della creazione del mondo racconta:Apparve un cane selvatico azzurro e grigioil cui destino era imposto dal Cielo.Aveva per compagna una capriola.Così comincia un’altra storia d’amore. Il cane selvatico con il suo coraggio e la sua forza; la capriola con la sua dolcezza, il suo intuito e la sua eleganza. Il cacciatore e la preda si incontrano e si amano. Secondo le leggi della natura uno dovrebbe distruggere l’altra – ma nell’amore non esistono nè bene nè male, non c’è costruzione e nemmeno distruzione: ci sono solo movimenti. E l’amore cambia le leggi della natura.Nelle steppe da cui provengo, il cane selvatico è un animale femminile. Sensibile, abile nella caccia perchè ha sviluppato il proprio istinto ma, nel contempo, timido. Non usa la forza bruta, bensì la strategia. Coraggioso e cauto, ma rapido. Nel volgere di un attimo, passa da uno stato di rilassamento totale alla tensione che gli serve per ghermire la sua preda.La capriola possiede gli attributi maschili: la velocità, la comprensione del territorio. La capriola e il cane si muovono nei rispettivi universi simbolici. Sono due realtà impossibili che, quando si incontrano, superano le rispettive nature e barriere, e rendono possibile anche il mondo. Questo è il mito mongolo: dalle nature diverse nasce l’amore. Nella contraddizione, esso acquista forza.Nel confronto e nella trasformazione, si preserva.
Le cose che fanno male sono: l’alcol al fegato, le sigarette ai polmoni, le droghe…