Giuseppe Conenna – Vita
Com’è strano il mondo: la terra gira, le stelle viaggiano nell’infinito e noi che pensiamo di stare “fermi”…
Com’è strano il mondo: la terra gira, le stelle viaggiano nell’infinito e noi che pensiamo di stare “fermi”…
Mentre camminavo sulla neve fresca, mi accorsi che seguivo le orme di chi mi aveva preceduto. Ed è quello che facciamo nella nostra vita. Seguire delle orme che fatalmente ci precedono e che sono state lasciate nel terreno dal destino. Ogni tanto ci fermiamo, ci voltiamo ad osservare il passato, la direzione che hanno preso i nostri passi, fino ad avere la sensazione – fugace e velata – che siamo noi a decidere la nostra strada e che le impronte che vediamo, sono la proiezione dei nostri sogni.
Sul palco di questa vita ci sentiamo tutti un po’ registi e un po’ attori, la scenografia cambia in funzione della parte che interpretiamo.
Ti racconto una storia, c’era una volta una ragazza che decise di cambiare, in cerca dei propi sogni e del propio futuro, la strada non era facile e spesso si ritrovava sola e triste nella sua cameretta con una lacrima che scendeva dagli occhi e tanta nostalgia di casa, ma lei non sapeva che quegli attimi, quelle lacrime e quei pensieri sarebbero stati domani le roccie della sua personalità e del suo nuovo carattere, che un giorno tutta quella debolezza sarebbe diventata forza, lei non sapeva, ancora no, che basta un niente e tutto improvvisamente gira. Presto un giorno lei ci riderà sopra.
Molti mi chiamano folle, ma cos’è la follia se non vivere.
Si sempre te stesso… nessuno potrà dire che lo fai male.
Abbiamo paura di morire… Forse siamo già morti e non lo sappiamo neanche…