Giuseppe Nazareno Caruso – Bacio
Chi ama i baci, baci chi ama.
Chi ama i baci, baci chi ama.
Si, vorrei darti tanti baci, prima dove ne hai più bisogno, poi pian piano li estenderei, più dolci e lunghi. Lo so per te ce ne vogliono tanti, ma io troverei il tempo e l’energia per farlo. Ti bacerei gli angoli più nascosti dove nessuno lo ha mai fatto, e se così non fosse, ci ribacerei sopra. Tanti baci quanti ne hai sognati, il doppio di quelli che hai già ricevuto. Ognuno con un suo sapore, baci ardenti come il fuoco, baci che sembrano carezze. Le mie labbra di maschio sul tuo corpo di femmina, capiresti dai miei baci i miei pensieri, ogni mio desiderio, non avrei bisogno di parlare. E l’ultimo, il più profondo, il più intenso, sulle tue labbra calde, che mi si possa fermare il cuore.
Il bacio è conduzione d’amore, continuità tra due anime, fusione di due corpi.
Abbracciami, baciami, fino a togliermi il respiro, e prendimi l’anima.
Il desiderio di te mi fa impazzire, fa che i tuoi baci dissetino questa travolgente passione che ho per te.
La rabbia stava per farmi scrivere cose cattive… ma i nostri baci mi son venuti…
Il bacio è un dolce scherzo che la natura ha inventato per fermare i discorsi quando le parole diventano inutili.