Guido Ceronetti – Religione
Oggi un uomo che legga ad alta voce versi o testi spirituali, in solitudine, passa per squilibrato.
Oggi un uomo che legga ad alta voce versi o testi spirituali, in solitudine, passa per squilibrato.
Siccome negli ultimi momenti della creatura umana, il prete, profittando dello stato spossato in cui si trova il moribondo, e della confusione che sovente vi succede, s’inoltra, e mettendo in opera ogni turpe stratagemma, propaga coll’impostura in cui è maestro, che il defunto compì, pentendosi delle sue credenze passate, ai doveri di cattolico: in conseguenza io dichiaro, che trovandomi in piena ragione oggi, non voglio accettare, in nessun tempo, il ministero odioso, disprezzevole e scellerato d’un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell’Italia in particolare. E che solo in stato di pazzia o di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi ad un discendente di Torquemada.
Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, poiché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate.
Buon mezzo per mantenersi alla presenza di Dio è di procurarvi una sua immagine o pittura che vi faccia devozione, non già per portarla sul petto senza mai guardarla, ma per servirsene ad intrattenervi spesso con Lui ed Egli vi suggerirà quello che gli dovete dire.
E il sangue che si scioglie e il Cristo che piange e la Madonna che sanguina… quando ci sarà un San Giuseppe che sorride, una Santa Barbara con fuochi pirotecnici o una Santa Tecla che danza vengo anch’io.
Buddha dice: muoviti nel mondo celebrando, danzando, cantando, simile a un’ape; va da fiore a fiore, soltanto attraversando tutte le esperienze diventi maturo.
Dio è la luce.