Gustave Flaubert – Verità e Menzogna
Se il giovane volesse e il vecchio potesse, non ci sarebbe cosa che non si facesse.
Se il giovane volesse e il vecchio potesse, non ci sarebbe cosa che non si facesse.
Il lato positivo di quando sto male è avere la possibilità di chiudermi nella mia stanza a pensare e a ripercorrere nei ricordi tutti i momenti, le parole, le azioni, i gesti, ricevuti, fatti e condivisi. Scopro sempre qualcosa di me e degli altri che in quel presente non riuscivo a capire né a vedere. Adesso molte persone, e preferisco rimanere vaga nello specificare ruoli e rapporti, le vedo per ciò che sono, non per come si atteggiano ad essere.Sono troppo introspettiva, riflessiva, severa, onesta, e poco socievole? Pazienza, crescere e maturare, cambiare e svegliarsi con nuove prospettive, da cui poter guardare la vita, ha un prezzo, e di certo non mi piego a nessun ricatto anche a costo di perdere delle persone.Se la gente maturasse davvero dentro di sé il senso del rispetto, capirebbe cosa significa avere fede ed evolversi. Conoscere il significato delle parole, capirle ma ostinarsi a non voler cambiare è una condanna che si sceglie di infliggersi, è come piegarsi alla volontà di un dittatore e lasciarlo governare liberamente senza ribellarsi al male che fa.
Gli occhi rivelano verità prima ancora delle parole.
Attenti al veleno che può celarsi dietro belle parole! Laddove le ombre sono fitte, la “luce” fasulla – prima o poi – viene sovrastata dal buio del Nulla che la circonda.
La verità è più invisibile di un pelo, perduto chissà quando dalla coda animale del DNA.
Oggi è il giorno in cui numerosi dovranno indossare oltre la propria maschera abituale, una aggiuntiva.
Questa ipocrisia sembra così reale che pare vera. Ho forse lo è davvero.