Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Non pentirti di ciò che hai fatto se, quando lo hai fatto, era ciò che volevi fare, nel bene e nel male la vita è tua e sei tu che decidi come viverla.
Non pentirti di ciò che hai fatto se, quando lo hai fatto, era ciò che volevi fare, nel bene e nel male la vita è tua e sei tu che decidi come viverla.
È difficile trovare la porta di un cuore piccolo.
Il leggero soffio del vento trafigge il mio cuore, quel cuore gelato dall’inverno, che non vive, che non ricorda, ma soffre. Ed ecco, primavera.
Mio carnefice ti chiedo perdonoper averti prima offerto il bersaglioe poi da lìferito mortalmente.
L’odio è quel seme avvelenato da cui hanno origine solo frutti marci.
La vita me ne ha date di botte e tante! Le ho sentite sulla pelle, dritte nello stomaco e trascinarsi con me come pesi pesantissimi! Ma se sono qui è perché io sono stata più forte di loro!
Quando più risucchia, tanto libro e quanto più plano, allora, sprofondo; se fossi acqua di lago, con la sua calma, fluirei, ma in sorte ho la lava del vulcano e ribollo nella mia fucina, aggrovigliando i nervi anche alle caviglie tremanti.