Ilaria Pasqualetti – Vita
Ognuno prende la vita a modo suo, io sinceramente la prendo col sorriso e ne sono felice.
Ognuno prende la vita a modo suo, io sinceramente la prendo col sorriso e ne sono felice.
Ho capito che l’amore da una parte sola non basta, anche se immenso. Ho imparato che le buone intenzioni restano tali, se non sono seguite dai fatti. Ho capito che puoi essere la persona più buona e leale di questo mondo, ma questo non ti proteggerà dagli stronzi e non ti garantirà un trattamento diverso dalla vita. Ho imparato che a soffrire sono sempre le persone più sensibili e più buone e che tutti gli altri vanno avanti come tir, travolgendo ogni cosa incontrano per strada. Ho capito che la vita va presa per come viene, senza porsi tante domande e senza farsi tante aspettative, bisogna vivere per come si crede e in base ai valori che si hanno dentro, ma non commettendo mai l’errore di aspettarsi niente di buon in cambio.
Mi dicevano spesso “lascia stare”, “non te la prendere”, “guarda e passa”, ho imparato a farlo in un mondo in cui se non fai così non vivi, in un mondo in cui essere troppo buoni fa male, in un mondo in cui ci vuole un grande coraggio a donare amore ed affetto, in un mondo pieno di falsità ed ipocrisia, in un mondo in cui non puoi voltarti un attimo che ti pugnalano, ci vuole coraggio anche a credere che questo cambierà, perché il mondo è questo, perché le persone non cambiano e se lo fanno è in maniera peggiore.
C’è chi dice di non sapere come fare ad ammazzare il tempo, il tempo invece sa benissimo come ammazzare lui, gli basta passare.
Ciò che dà qualità e valore alla vita è l’amore. Amare ed essere amati è ciò che dà valore alla vita. L’amore è l’arbitro ultimo della vita.L’eutanasia è l’abbandono dell’amore.Dove c’è amore, c’è speranza.
Ogni nostro istante non è mai uguale all’altro e noi non siamo mai gli stessi da un istante all’altro, da un tempo all’altro.
Nel mio cammino ho tenuto molte volte testa a chi poco meritava. Oggi ho capito che il miglior modo di tener testa a certa gente è lasciarla affondare poco a poco sotto i colpi dell’indifferenza di chi invece sta risalendo alla grande.