Jean Luc Godard – Stati d’Animo
La mia unica vera amica è questa solitudine che mi attanaglia.
La mia unica vera amica è questa solitudine che mi attanaglia.
Non possediamo nulla, ma in estate, ci basta un tamburello, una orchestra, che l’atmosfera cambia, mille persone, in festa, via i pensieri, con la pizzica dimentichiamo tutto la magia della vita inizia qui chi non la sente non può capire.
Ci sono giorni in cui non vuoi pensare al domani, e giorni in cui non vuoi pensare all’ieri, e poi c’è oggi, l’oggi che appartiene all’oggi e non al domani, all’oggi che ti fa dimenticare l’ieri.
“Non può mancarti lui. Lui non c’è mai stato.” “Mi manca ciò che non c’è mai stato.”
Ogni volta che mi pongo una domanda cerco di darmi mille o più risposte, provo a mostrare ciò che sono a qualsiasi persona, ma molte volte non vengo mai capito, eppure a volte la gente ci tratta bene, ma la maggior parte della nostra vita ricordiamo sempre le volte di quando ci trattano male, ma la sofferenza è qualcosache creiamo noi. C’è forse una spiegazione a tutto ciò, ogni persona, nel corso della propria vita, ha dei suoi principi e un suo orgoglio da rispettare. Ecco perché a volte la sofferenza passa a trovare il nostro subconscio, senza di essa la vita sarebbe troppo facile viverla.
Anche per una ingiustizia pregressa il rimorso è presente.
È sicuramente provato che con un semplice abbraccio si può trasmettere tutto ciò che prova il cuore.