Joe Martini – Tristezza
La mia incomprensibile felicità malinconica. Idioma che non si può tradurre.
La mia incomprensibile felicità malinconica. Idioma che non si può tradurre.
La tristezza e la delusione non tradiscono mai. Puntualmente, spesso, arrivano. Ti toccano.
Talvolta, i pensieri sono frammenti taglienti, che feriscono. E senza pietà, infieriscono.
Sono altrove, ma anche questo non è il posto giusto per me.
Le offese fanno male come le bugie, ma quello che uccide è vedere gocce di dolore sul viso di chi si ama.
Quanta gentilezza nel tuo sguardo. E non so mai, quanto amore ci sia. Avere la capacità di entrare all’interno di un quadro di completa comprensione, può rendere felici. O enormemente soli.
Gocce salate indesiderate fermate al loro sgorgare: contengono tutto quello che non riesco a dire e non voglio rammentare. Gli occhi infuocati bruciano sotto le palpebre ballerine, un tremore che non si vuol fermare.