Puoi tu domandare ad un infelice la cui vita si spegne a poco a poco per un’insidiosa malattia, puoi tu chiedergli di troncare con una pugnalata la sorgente della vita? Il male che mina le sue forze non gli toglie nello stesso tempo il coraggio di liberarsene?
Cominciavo a capire che la vera difficoltà della vita non era cambiare cammino, ma convincere gli altri del perché lo volevi fare.
Siamo come foglie, posiamo su viali sconosciuti, a volte leggermente, altre invece rovinandone l’integrità… non tutti ci calpestano… qualche angelo ci raccoglie per la bellezza e ci conserva in una pagina di un libro… qualcuno non volterà mai pagina per leggere il seguito ma ti conserva nella propria vita come a volerne scoprire il finale.
La vita è un tenersi per mano.
Nella vita ogni emozione di gioia o di dolore se non viene condivisa con nessuno, non gli resta che morir di solitudine.
Guai a colui che, superato un pericolo, si volta indietro per dimostrare a se stesso che sarebbe assai facile risuperarlo. Rimarrebbe vittima non solo del pericolo stesso, ma anche della sua suppoenza. Da ciò si trae insegnamento che la Vita è sempre nel progredire.
È da piccoli che si conoscono le delusioni ma è da grandi che si impara a non perdonare più chi ce le da.