Johann Wolfgang Goethe – Vita
La vita é l’infanzia della nostra immortalità.
La vita é l’infanzia della nostra immortalità.
Solo al tramonto tu ti accorgi di aver sprecato la tua vita.
“Cercasi persona desiderosa di avere un incontro intimo con le mie ansie, le mie paure, i miei sbalzi d’umore e le mie sfaccettature. Una persona che voglia ascoltare le mie tante anime insicure, e vivere dentro a quelle” giornate no “in cui non ho voglia di uscire e che sciolga le maschere messe per difendermi da quelle sere che ti vengono a cercare con l’unico scopo di farti male. Una persona che non mi voglia capire ma mi sappia accettare, una persona a cui poter far vedere la mia collezione di” lieti fine “una persona che non mi dia risposte ma dica una cosa solamente:” è ora di aprire le porte, non lo senti che fuori c’è la felicità che bussa forte? “
Ecco siamo isole senza porti abbandonate negli oceani del mistero!
La vita e la morte: conosco la vita e malgrado qualche avversità che mi riserva l’amo così com’è, non conosco la morte perciò non posso dire di amarla ne di odiarla e nemmeno quando arriverà potrò manifestare alcun sentimento a riguardo perché sarò già morto.
Quando concedi troppo alla vita, finirà per dimenticarsi che sei a credito.
La vita vive tutte le circostanze spiacevoli, raramente riesce a godere di qualche buona.