John Keats – Stati d’Animo
Chi s’attrista pensando all’ozio, non può essere ozioso, e desto è colui che crede di dormire.
Chi s’attrista pensando all’ozio, non può essere ozioso, e desto è colui che crede di dormire.
A volte, quando mi chiedono come sto, non rispondo né bene né male. Rispondo che mi sento come il vento.
Guida i miei passi verso l’infinito: è lì che nasce il tramonto!
Una storia può finire, ma quello che ha dato resterà sempre nell’anima di una persona sensibile.
C’è chi le chiama “emozioni”. Io preferisco chiamarle “schiaffi”. Certo, belle, piene, sincere e indimenticabili. Ma pur sempre schiaffi. Agli occhi, nello stomaco, all’anima.
Scende la pioggia, ma è solo acqua per chi crede al sole.
Un fiume di serenità scorre gorgogliando suona una musica familiare, antica ricordi di un tempo di pace giungono freschi immagini di serate sulla spiaggia a bere l’ultimo sole silenzi colmi di sguardi che si capiscono senza incontrarsi passi che portano a casa la sensazione di un giorno di vita piena la sazietà di un sentimento ricambiato, l’attesa fiduciosa dell’alba.