José Saramago – Filosofia
La gioventù non sa quel che può, la maturità non può quel che sa.
La gioventù non sa quel che può, la maturità non può quel che sa.
Ho imparato che a volte l’unico modo per capirsi con delle persone testarde, è alzare il dito medio e andare avanti per la propria strada.
Nella vita ci sono due tipi di giornate: quelle tristi e quelle in cui vorresti morire. Tu sorridi a tutte e due e continua a vivere.
Cose, come per esempio la grandezza, la sanità, la forza e, in una parola, della sostanza di tutte le cose, di ciò che ciascuna è. La verità di esse si contempla forse mediante il corpo o avviene che chi di noi si accinge più degli altri e con più accuratezza a pensare ciascun oggetto della sua indagine in sé, costui si avvicina il più possibile alla conoscenza dell’oggetto? E potrà farlo nel modo più puro chi si dirigerà verso ciascun oggetto, il più possibile, con il solo pensiero, senza intromettere nel pensiero la vista e senza trascinarsi dietro con il ragionamento alcun altro senso, ma utilizzando solo il puro pensiero di per se stesso, andrà a caccia di ciascuno degli enti in sé nella sua purezza, dopo essersi liberato il più possibile da occhi, orecchie e, a parlar propriamente, da tutto il corpo, perché turba l’anima e non le consente di acquistare verità e intelligenza, quando comunica con essa. Non è forse costui, Simmia, se mai altri, che coglierà l’essere? È straordinariamente vero, disse Simmia, ciò che dici, Socrate.
Come faccio a non amarmi? Chi lo farà se non io?
Sii meno curioso della gente, e più curioso delle idee.
Prendo atto delle scelte altrui, alcune le condivido ma non le accetto… dopo un po’ la gente ci ripensa… ma il mio orgoglio è senza ripensamenti. Una sola idea, un solo pensiero, poiché la libertà è singola.