Julius Robert Oppenheimer – Vita
Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada, non ne uscirete vivi.
Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada, non ne uscirete vivi.
Molte volte osservo il tempo che mi osserva, e seduta sulla riva dei miei pensieri; “Ascolto l’anima che mi ascolta”. Rileggo le emozioni nel silenzio che mi avvolge e mentre guardo ciò che mi circonda, parlo al cuore che mi parla, tra i frastuoni dell’esistenza. Molte volte sono abbagliata da piccoli attimi che attraversano i miei riflessi. Sono attimi che mi riportano al passato dove le radici della mia esistenza hanno assaporato l’essenza delle cose importanti, dei valori della vita. Molte volte mi basta un attimo per comprendere che la ragione… non coincide con il cuore!
Il tempo potrà anche curare le ferite ma le cicatrici saranno sempre un elogio al passato.
Quando mi chiedono a cosa servono le parole, rispondo, servono per non morire dentro.
Se un malato ci dirà “il mio sogno è quello di vivere per sempre”, noi lo faremo vivere emozionandoci.
Se un sorriso, di riflesso restituisce un sorriso, perché non sorridere alla vita che, di riflesso sicuramente ci sorriderà?
C’è chi nasce per guardare la vita altrui e chi nasce per osservare la propria vita.