Karima Kamney – Vita
Il male interiore è peggiore di qualsiasi dolore fisico esistente.
Il male interiore è peggiore di qualsiasi dolore fisico esistente.
Attendo, pondero, curo e lavoro, per arrivare al momento apoteotico della rivalsa sull’indifferenza e l’immaturità dimostrata, ignara del fatto di aver voluto giocare la carta migliore, a discapito di una saggezza che vuole, e sa aspettare, l’attimo esatto per completare l’insegnamento, confermando nuovamente l’inoppugnabile superiorità.
Dimentichiamo spesso le cose belle di queste mondo. Poi ci ritroviamo a dire che la non vale la pena vivere e che non ci serve altro, ma poi pensiamo a quanto vorremmo una vita piena di colore, di gente positiva, di sorrisi che scaldano l’anima. È di questa vita che abbiamo bisogno.
Vivi, vivi finchè puoi, vivi sempre al massimo e quando morirai non avrai rimpianti.
Ci sono cose che t’aspettavi e che non sono accadute e cose che non ti aspettavi che t’hanno colto di sorpresa. La nostra vita spesso è assediata dai colpi di scena.
C’è sempre una luce se guardi bene nel tunnel della tua sofferenza. Non chiuderti nel tuo dolore solo perché qualcuno, poco sensibile e troppo pieno di sé, ti ha fatto credere di non meritare una vita straordinaria. Non credere a quelli che cercano di ingannarti, perché la vita è crudele, ma è anche bella quando sappiamo viverla. Guarda dentro di te, fai un bel respiro, prendi il fiato e vai: la vita continua e non si ferma per nessuno.
Navigo furiosa nella noia di me.