Kyousuke Motomi – Stati d’Animo
Essere abbracciata, o sentire le sue labbra sul collo, forse non sono cose importanti. Immagino di no.
Essere abbracciata, o sentire le sue labbra sul collo, forse non sono cose importanti. Immagino di no.
E al mattino rinascono leggere farfalle, pronte ad andar giù pesante per rompere i vetri alle finestre dell’ipocrisia.
C’era finalmente nei tuoi occhi qualcosa di vero, di puro, di limpido. C’era qualcosa che splendeva e risplendeva come una stella. Qualcosa che avrebbe potuto donare la vita e dissetare un arido cuore. C’era una lacrima.
Vorrei vivere in una bolla, per non ascoltare tutto lo scempio che mi sta attorno.
Sarà una bella giornata, perché ho deciso che lo sia. Ed è una decisione della quale non mi pento mai, comunque vadano le cose.
È come quella musica di cui non conosco nota, è come quel tempo che non lascia nessuna traccia nello spazio, eppure stampa uno spartito che non sono neppure in grado di leggere, e lo fa soltanto nella mia testa, è come quella carezza impalpabile ma divinamente reale. Emozione, vorrei che non finisse mai.
Lui non merita una persona come te che gli dedichi una frase o altro. Merita di morire all’inferno con quella puttana che ha scelto al posto tuo.