Lein Werrit – Libertà
Se in puro silenzio osservi, non avrai bisogno delle parole per esprimere il tuo punto di vista. L’uomo è il solenne testimone.
Se in puro silenzio osservi, non avrai bisogno delle parole per esprimere il tuo punto di vista. L’uomo è il solenne testimone.
Nei diversi tipi di libertà, quella meno scontata viene dal nostro sentire, urgente liberarsi da ipocrisie, false costrizioni dettate da una società malata e carente di sensibilità e amorevoli principi.
Talvolta è difficile guardare in faccia la libertà, quando sei stato tu a scegliere di non averla.
Sentite sentinelle, se vi va di continuare a leggere (o far finta di leggere) libri, libretti e libricini “in piedi” per tutte le piazze d’Italia, andate avanti e continuate a farlo fino a non saper più come sedere. Ma mi raccomando, non fate del vostro abituale silenzio cinico e provocatorio una arma “pseudo-pacifica” per soffocare la voce di chi non la pensa come voi. Non ce la farete, neanche nei vostri assurdi e chimerici sogni quotidiani.
Liberati dalle catene di chi ti tiene troppo stretto, liberati da qualunque cosa ti soffochi. Non c’è niente di più bello che sentirsi liberi di essere se stessi.
Penso che la libertà è uno dei termini più oscuri ed ambigui, perché siamo nati già con delle “catene invisibili”, ed un uomo in sé è anche una massa di contraddizioni. Ma all’essere umano è concessa “la coscienza”, mentre, all’umanità “la civiltà”: la consapevolezza di convivenza nell’usare “l’arte pacifica del reagire”, non le azioni barbariche.
Siamo liberi di fare e dire ogni cosa che ci passi per la testa, eppure siamo muti e in catene.