Lev Nikolaevic Tolstoj – Politica
La vendetta della storia è più terribile della vendetta del segretario generale più potente.
La vendetta della storia è più terribile della vendetta del segretario generale più potente.
Per essere felice, occorre una cosa sola: amare, e amare con sacrificio di sé, amare tutti e tutto, stendere in tutte le direzioni la tela di ragno dell’amore: chi ci capita dentro, quello va preso.
Per la politica il carattere conta molto più dell’intelligenza: è il coraggio che conquista il mondo.
Quando c’è tanta rabbia nella gente il primo che addita qualcuno ha già trovato il colpevole di turno, e mille colpe da addossargli, che siano l’età, la faccia, la voce, le dicerie o i sospetti, tutto, oppure niente. Del resto per fare un nuovo capopopolo ci vuole un perdente.
La politica è il più grande strumento di tortura di tutti i tempi. Spolvera anche le più piccole speranze con i propri privilegi.
L’anarchia è il primo gradino del potere assoluto.
Da noi deve partire l’esempio di attaccamento agli istituti democratici e soprattutto l’esempio di onestà e di rettitudine. Perché il popolo italiano ha sete di onestà. Su questo punto dobbiamo essere intransigenti prima verso noi stessi, se vogliamo poi esserlo verso gli altri. Non dimentichiamo, onorevoli colleghi, che la corruzione è nemica della libertà.