Linda Effe – Anima
Il tuo ricordo era una candela accesa, mi consumava, scioglieva e logorava. L’ho spento, e ora la mia anima è graffiata di cera fredda.
Il tuo ricordo era una candela accesa, mi consumava, scioglieva e logorava. L’ho spento, e ora la mia anima è graffiata di cera fredda.
Ho un nodo che mi stringe il cuore fino a soffocarmi…è la tristezza di ricordi lontani…
Arpi le ali e fuggi dal male che incombe sulla tua anima dolce che hai. Apri le ali vola alto dove la tua anima possa dar la dolcezza al cuore che tanto ti ama.
Il ridente non ha in dono il sorriso dell’anima.
Il silenzio delle parole, la voce dell’anima, questo sono io.
Un uomo che rifiuta le frittelle di mele non può avere un’anima pura.
Nei miei occhi ombre di luci offuscate da giorni che si rincorrono, scorrono veloci. Una…