Logan Pearsall Smith – Frasi Sagge
Una punta di benevola malizia e di umorismo verso quelli che amiamo fa sì che i nostri sentimenti per loro non diventino stantii.
Una punta di benevola malizia e di umorismo verso quelli che amiamo fa sì che i nostri sentimenti per loro non diventino stantii.
Il più certo modo per celare agli altri i confini del proprio sapere, è di non trapassarli.
Il senso di quello che faccio riposa in tutto ciò che saprei esattamente sognare.
Parlare del passato è come pronunciare parole già dette, come rifare azioni già fatte, parlare del passato è come rivivere momenti già vissuti, ma allo stesso tempo non dobbiamo dimenticare che il passato ci ha permesso di essere ciò che oggi siamo.
Non ho mai voluto avere i capelli sugli occhi, avere offuscata l’inquadratura della mia giornata mi ha sempre infastidito. Un ciuffo che ricade sull’occhio lo sposto subito nervosamente dietro l’orecchio. Voglio la veduta ampia. Libera. Anche quando sono in auto, quando sono in teatro, al cinema, ero così a scuola e all’università. Non ho mai sopportato che qualcuno mi dovesse raccontare ciò che non vedevo. Ed è per questo che ho preferito sempre dire ciò che io vedo, scriverlo, giocarlo, cantarlo, recitarlo. Spero sempre che ci sia qualcuno in prima fila, che saprà raccontare senza distorcere. E se qualcuno distorce, sarà perché la mia verità non gli piace. O semplicemente perché ne ha una sua. Allora avrà la sua prima fila. Ma io sarò sempre dietro le quinte.
È meglio un amico savio che cento amici ignoranti.
Sono state necessarie tutte le mie cadute sulla strada fatta di pietre, per trovare il coraggio di camminare sulla corda della vita; solo così ho imparato a rimanere in equilibrio. Tengo le braccia aperte e le mani tese al Cielo, così, anche quando un soffio di vento cerca di buttarmi giù, posso afferrare la corda e, mano a mano, raggiungere la mia destinazione.