Luca Englaro – Libri
Leggere è un po’ come sognare: immagini, costruisci e in ultima analisi, vivi.
Leggere è un po’ come sognare: immagini, costruisci e in ultima analisi, vivi.
Il tempo passa. Anche quando sembra impossibile. Anche quando il rintocco di ogni secondo fa male come il sangue che pulsa nelle ferite. Passa in maniera disuguale, tra strani scarti e bonacce prolungate, ma passa.
Seguire con l’indice emozioni nere su sfondo bianco panna, avere la sensazione di una ruvida meraviglia sotto i polpastrelli, un viaggio tattile. L’incerta curiosità nel voltare pagina. Anche questo è un libro.
Chi ama la lettura ha un’ottima scrittura.
Gli era rimasta soltanto la paura delle donne.Le desiderava ma lo spaventavano.
Un tossicomane in crisi di astinenza non pensa ad altro che a sostituire la sofferenza con il senso di pace o l’oblio. Che forse sono la stessa cosa.
Sarebbe bello vedere gli avidi essere perseguitati così comunemente da portarli all’opposto delle loro abitudini o da terrorizzarli al punto di non fargli più mettere il naso fuori di casa. John Lennon è il mio idolo da quando sono nato, ma per quanto riguarda la rivoluzione ha torto marcio. Starsene sul proprio culo a farsi picchiare! Balle! Armati, trova un rappresentante dell’avidità o dell’opressione e spara in testa al figlio di puttana. Prepara manifesti con idee, contatti, reclutamenti, fai sentire la tua voce, rischia la galera o l’omicidio, trovati un lavoro presso il tuo bersaglio per infiltrarti più facilmente nel sistema. Poi lascia semplicemente marcire l’ingranaggio dell’impero.