Lucio Anneo Seneca – Vita
Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
La vita è un libro che iniziamo a scrivere alla nostra nascita e finiamo di scriverlo con la nostra morte. La cosa triste è che non potremo mai cancellare una sola riga o strappare una pagina e mai avremo mai la possibilità leggerlo.
Non è da uomo saggio dire: “Vivrò”. Vivere domani è già troppo tardi: vivi oggi.
Illusioni che la vita regala.
Rimasi sorpreso di me stesso, avevo fatto qualcosa di assurdo, non riuscivo a respirare, eppure, mi sentivo pieno di vita!
Continuano in troppi ad essere sicuri che “fare il proprio dovere” non possa portare qualcuno ingiustamente colpito ad esercitare il sacro diritto a difendersi.
I sogni sono polvere di stelle, ognuno di noi è bambino di sé stesso, i bimbi non hanno paura, hanno sempre il volto rivolto verso un mondo che non esiste e camminano tremando sulle stelle dei loro sogni, con una mano in tasca si guardano attorno sorridenti, nascondendo… la loro polvere di stelle tra le mani.