Lucio Cappelli – Vita
Non dimenticare chi eri, rifletti su chi sei, pensa chi potresti diventare.
Non dimenticare chi eri, rifletti su chi sei, pensa chi potresti diventare.
Alcuni sostengono la convinzione che Dio non esiste, io credo con consapevolezza che, solamente perché, per vari motivi di distanza e di difetto umano, non posso né vedere né conoscere tutte le persone di questo mondo, non significa che esse non ci sono. Molto spesso, ad esempio, mi è capitato di sentirmi sola con gli altri accanto, i perché sono molti; ma ho provato una forte serenità nell’abbraccio della solitudine, dove, pregando, ho potuto sentire la compagnia di Dio e la presenza viva di Gesù Cristo che tra gli schiaffi e le lacrime ricevuti dai comportamenti di molte persone, parenti, amici, conoscenti, ma anche persone sconosciute, non mi Ha mai abbandonata.
La sola percezione del battito cardiaco diventa il desiderio dell’istante perché ogni singolo battito è un momento differente dell’esistenza, è una frazione di un tempo lungo quanto il cuore. Ogni battito è un istante di vita che “va” e un’emozione che “viene”.
Io credo che venga per tutti prima o poi il tempo di smettere di leccarsi le ferite e dedicarsi alla vita. A volte basterebbe solo capire che sorrisi sinceri e caldi abbracci possono chiudere ferite delle quali entro breve tempo noteremo solo una piccola cicatrice.
Quel che è ben pensato si presenta chiaramente e le parole per descriverlo vengono facilmente.
Rispetta gli standard a meno che non ci sia un’alternativa veramente migliore.
La vita non deve essere una festa per alcuni e un peso per altri, ma dev’essere un impegno per tutti.