Luigi Pirandello – Desiderio
Riponi in uno stipetto un desiderio. Lascia passare un po’ di tempo poi aprilo: vi troverai un disinganno.
Riponi in uno stipetto un desiderio. Lascia passare un po’ di tempo poi aprilo: vi troverai un disinganno.
“Il desiderio, come la passione è un crescendo di vibranti emozioni”; inizia con il desiderio; in un vortice di incomprensibili reazioni chimiche che ci fanno ribollire l’anima procedendo verso l’estasi finale in un turbinio d’emozioni e tentazioni incessanti che, bruciando le carni della materia – corpo -, fanno ardere il grande braciere della passione nella fusione all’unisono di un solo corpo producendo, dalla stessa, il prodotto di tale processo: l’amore, l’unicità dell’essere, l’essere; “ergo”, la vita!
Quieta i miei pensieri e nel buio tempestoso pacifica il mio cuore.
Madre Celeste proteggi me e la mia famiglia, proteggi tutti coloro che aggrappati alla speranza invocano il tuo aiuto.
Amos ha detto una volta che, quando una persona grida il proprio dolore, non crede necessariamente che qualcuno possa alleviarlo. A volte ha più bisogno che gli altri mitighino la sua solitudine in questo dolore.
Attento a ciò che scegli di desiderare, perché sarà senz’altro tuo.
I miei desideri mutano continuamente nel numero, nella forma e nell’intensità, ed io cambio insieme a loro.