Mahatma Gandhi (Mohandas Karmchand Gandhi) – Guerra & Pace
Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.
Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.
Non date ascolto a chi dietro la parola pace è pronto a trafiggere con lama ardente, le guerre dovrebbero combatterle i coglioni che ne danno origine.
Non aspiro alla pace interiore. Mi basterebbe evitare le seccature esteriori.
È meglio essere violenti, se c’è la violenza nel nostro cuore, piuttosto che indossare la maschera della non violenza per coprire la propria impotenza. La violenza è sempre preferibile all’impotenza. Per un uomo violento c’è sempre la speranza che diventi non violento. Per l’impotente questa speranza non c’è.
Se esiste un uomo non violento, perchè non può esistere una famiglia non violenta? E perchè non un villaggio? una città, un paese, un mondo non violento?
Il mondo è bello, la vita è bella. Signori la smettete di giocare alla guerra!
Non posso sopportare nemmeno per un istante di vedere un cane o, se per questo, nessun altro essere vivente, subire impotente la tortura di una morte lenta. […] Se il mio cucciolo dovesse essere attaccato dalla rabbia e non ci fosse rimedio che desse speranza di alleviare la sua sofferenza, mi sentirei in dovere di togliergli la vita.