Marco Chierici – Destino
Ho sentito sfrecciare un jet a incredibile velocità, era la mia giovinezza!
Ho sentito sfrecciare un jet a incredibile velocità, era la mia giovinezza!
A giara vuota non si cerchi olio.
Puoi annegare il destino in un bicchiere e poi bere davvero la vita che vuoi, nuotare davvero nella vita che vuoi. E se non tutto andrà a posto potrai sempre dire di aver visto il mare.
La fissavo, lo sguardo inceppato su di lei. Fu la prima notizia certa della bellezza femminile. Non sta sopra le copertine dei giornali, delle passerelle, sullo schermo, sta invece all’improvviso accanto. Fa sussultare e svuota. Restai così. “Mi ascolti o mi guardi?” Non so come mi uscì di dire: “posso scegliere?”
Che paradosso la vita: sei l’attore principale, ma non sai come andrà a finire.
Raramente lo sfiorarsi di due anime crea quella sintonia che dura una vita.
Pensieri comuni, parole sprecate, frutto di un pensiero e legati da azioni che dividono destini…