Marco Tullio Cicerone – Vita
Finché c’é vita, c’é speranza.
Finché c’é vita, c’é speranza.
Il cervello è “intelligenza”, è per questo che è scappato dalla testa di molti italiani.
Puoi tu domandare ad un infelice la cui vita si spegne a poco a poco per un’insidiosa malattia, puoi tu chiedergli di troncare con una pugnalata la sorgente della vita? Il male che mina le sue forze non gli toglie nello stesso tempo il coraggio di liberarsene?
L’uomo è sempre ad un passo dalla pazzia, come ogni macchina detta perfetta che poi di perfetto non ha assolutamente nulla.
Chi ricerca solo il piacere perde il senso della misura. Ma in questo caso non incolpi gli latri, ma ricerchi l’errore in se stesso e si emendi.
Non è necessario che la “vita” debba avere occhi o cervello o cuore. La “vita” è anche buia sincronia o cosmico istinto.
Ad ogni luna che sale ringrazia le ore appena trascorse, non erano un atto dovuto, ma un bene donato.