Maria Auriemma – Stati d’Animo
Lei si portava l’insicurezza sempre addosso, come un vestito, come un paio di scarpe scomode ma quasi consumate.
Lei si portava l’insicurezza sempre addosso, come un vestito, come un paio di scarpe scomode ma quasi consumate.
Nella vita per quanto pensiamo di non lasciare mai nulla al caso avremmo tanti rimpianti quanti rimorsi. Potremmo decidere per cosa soffrire giorno dopo giorno. Non siamo perfetti e se uno ci accompagna durante il giorno, l’altro c’aspetta tra le lenzuola la notte.
Lo sguardo in apnea dinanzi alla solennità del mare, i sensi si prostrano al cospetto del prodigio solare, un nobile libeccio sussurra le mie origini. Immobile, mi nutro di meraviglia e mai son sazio. Orme fievoli ma fiere sulla riva, con l’animo nomade alla deriva.
Avevo sete del mio sangue e quasi il desiderio della morte, mi guardai intorno e vitti solo una penna e un foglio, allora decisi di danzare coi miei pensieri, ma uccisi inevitabilmente una parte di me! Il mio desiderio di morte si placò, ma la mia sete no… bevvi un succo d’arance rosse…
Oggi guardavo un piccolo ragno che vive in un vaso di fiori appeso ad un lampione in riva al lago. Mezzo di locomozione gratuito la sua ragnatela, saliva e scendeva dal vaso quando gli faceva comodo.Sotto al vaso c’era una siepe con le sue ragnatele e la relativa provvista cibo.Nel vaso c’erano fiori e un fresco tappeto di muschio. Il panorama era stupendo. Clima ventilato in estate e temperato in inverno. Tutto gratis! Due piccole anatre volavano libere felici da una sponda all’altra del lago. Due cani cagavano nel lago e uomini e donne vi facevano il bagno coccolando i loro cani. Un cane si accomodò sul lettino mettendo il culo proprio dove la donna appoggerà poi il viso. Ma siamo proprio sicuri di essere noi la specie superiore?
Ho incontrato tanta gente in vita mia, gente che aveva poco ed era ricca dentro, gente che aveva soldi da buttare ma più arida del deserto e poi ho incontrato gente che non aveva né cuore né anima, solo tanta rabbia riversata sugli altri. Sarà proprio questa rabbia a distruggerli un giorno.
Se ti prende di testa non vivi tutto il giorno, ma se ti prende il cuore sei fottuto.