Mariella Buscemi – Vita
Basta non chiamarli mai errori. dopotutto, finché siamo ragazzi possiamo chiamarli esperienze e da grandi mosse per tentare la sorte.
Basta non chiamarli mai errori. dopotutto, finché siamo ragazzi possiamo chiamarli esperienze e da grandi mosse per tentare la sorte.
Soffrire e piangere significa vivere.
I potenti faranno sempre la guerra ai poveri, e mai una guerra alla povertà.
Ho guardato me stesso, ho guardato la mia vita e non ho visto alcunché. Non ho mai scelto il nichilismo. Il nichilismo ha scelto me.
Alcune volte preferisco restare in silenzio e “allontanarmi”. In questi momenti sto davvero bene, in compagnia di me stesso.
Il tempo passa e la terra sembra fermarsi, che cosa strana è la vita… “è un passatempo che non finisce mai”… fatta di sogni, incubi, tristezze, felicità, fatta di persone minuscole, insignificanti piccoli parassiti, e fatta soprattutto dal giorno e dalla notte che ricopre i nostri volti cupi e tetri, ma dietro a tutto questo si nasconde l’esistenza dell’onnipotente, il Creatore, colui che ha segnato il destino di ognuno di noi. La vita va vissuta giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, e bisogna conquistarla e non va sprecata perché un giorno guardando il nostro copione ci accorgeremo di aver sbagliato, ma quando questo accadrà sarà tardi.Non buttiamo al vento una cosa così preziosa che ci è stata donata.
Si dice che disponiamo di molto tempo. Già! Ma è anche vero che in un istante, questo tempo, ci viene portato via; non dobbiamo farci mancare niente; dobbiamo lottare, sempre e comunque, dobbiamo sapere cosa vogliamo, anche se non è un’impresa semplice; dobbiamo dare un significato, al tempo che spendiamo; dobbiamo essere stanchi, ma anche vissuti. Niente è impossibile, nemmeno aggiungere tempo, al tempo!